PiemontePAY

FAQ

 

ADESIONE 2022

Deve decidere se rinnovare l’adesione. In caso l’adesione non venga rinnovata, l’accordo 2029-2021 decade naturalmente.

Per ulteriori informazioni potete fare riferimento alla casella pagopa@regione.piemonte.it

Leggi attentamente la sezione "Adesione al Sistema Tecnico Organizzativo PiemontePAY" e segui le istruzioni riportate.

Per ulteriori informazioni potete fare riferimento alla casella pagopa@regione.piemonte.it

Vieni progressivamente dismessa la configurazione dell’Ente sul sistema PiemontePAY, a partire dai primi giorni di gennaio 2022. Le attività si concludono improrogabilmente entro il 31/01/2022.

In concreto non sarà più possibile effettuare pagamenti spontanei o generare nuove posizioni debitorie, sia dal Portale Enti Creditori (PEC) che dai Vostri applicativi di gestione delle posizioni debitorie integrati con PiementePay, mentre continueranno ad essere valide e pagabili tutte le posizioni debitorie caricate nell'anno 2021 e con scadenza entro il 16/01/2022.

L'accesso alle informazioni presenti sul Portale Enti Creditore (PEC) è possibile fino a fine gennaio 2022: è necessario quindi di provvedere per tempo allo scarico in locale dei dati presenti sul sistema e di Vostro interesse (stampe RT, flussi contabili, report etc.. ).

Anche le integrazioni con i sistemi contabili e la trasmissione flussi (se presenti) sono dismesse a fine gennaio 2022.

Si suggerisce all’Ente di condividere il processo in atto con i fornitori coinvolti.

Per qualsiasi richiesta di informazioni o assistenza fare riferimento a http://www.sistemapiemonte.it/cms/assistenza/index_ass_ppay_pa.php

BANDO MID (Avviso Pubblico per l'assegnazione di fondi ai Comuni italiani per promuovere la diffusione delle piattaforme abilitanti Spid, pagoPA e dell'App IO)

Il Comune deve compilare il modulo disponibile sulla piattaforma on line di richiesta di erogazione del contributo, entro il 31/01/2021, per l'erogazione del 80% del contributo per le attività verificate al 31/12/21.
Obiettivo: Full pagoPA”, ovvero l’attivazione su pagoPA di almeno il 70% calcolato sul totale dei servizi di incasso erogati dall’Ente e identificati nella tabella tassonomica.
Passi operativi per rispettare le regole del Bando MID:

  • Individuare le voci d'entrata da autocertificare per il bando MID;
  • Accedere al Portale Ente Creditore, percorso "bussolotto Catalogo entrate" --> "Riferimenti contabili", impostare il filtro di ricerca su ciascuna delle voci e consultare il campo "Dati Specifici di Riscossione", se in tale campo:
    • esiste già il codice tassonomico comprensivo del Dato specifico di incasso prendere nota di tale codifica che dovrà essere riportata sul portale MID;
    • se non esiste inserirlo e/o modificarlo, inserendo almeno il Dato specifico di incasso dalla Nuova Tassonomica Nazionale e prendere nota di tale codifica che dovrà essere riportata sul portale MID.
  • Inserire sul portale del bando MID le entrate individuate con relative codifiche;
  • Procedere con almeno un pagamento per ciascuna delle voci dichiarate su portale MID. Sono considerati validati anche pagamenti con importi simbolici.

Per approfondimenti consultare il Manuale operativo della piattaforma
Per assistenza tecnica scrivere a: fondomid@eng.it

Il Comune deve compilare il di richiesta di erogazione del contributo, entro il 31/01/2021, per l'erogazione del 80% del contributo per le attività verificate al 31/12/21.

Utilizzare SPID o la CIE per autenticarsi a PiemontePAY dà diritto a una premialità.

Per approfondimenti consultare il Manuale operativo della piattaforma

Per assistenza tecnica scrivere a: fondomid@eng.it

Il Comune deve compilare il di richiesta di erogazione del contributo, entro il 31/01/2021, per l'erogazione del 80% del contributo per le attività verificate al 31/12/21.

Obiettivo: “Full IO”, ovvero migrazione e attivazione di almeno 10 servizi digitali sulla App IO, incluso quello già attivato per la prima tranche. I servizi devono essere resi visibili sull’App.

Per approfondimenti consultare il Manuale operativo della piattaforma

Per assistenza tecnica scrivere a: fondomid@eng.it

Si, a patto di avere aderito all’Avviso pubblico secondo le condizioni iniziali

IMPORTANTE Leggere per la compilazione del Bando e per gli adeguamenti alla Tassonomia Nazionale

Passi operativi per rispettare le regole del Bando MID:

  • Individuare le due voci d'entrata che vuole autocertificare per il bando MID.
  • Accedere al Portale Ente Creditore, percorso "bussolotto Catalogo entrate" --> "Riferimenti contabili", impostare il filtro di ricerca su ciascuna delle voci e consultare il campo "Dati Specifici di Riscossione", se in tale campo:
    • esiste già il codice tassonomico comprensivo del Dato specifico di incasso prendere nota di tale codifica che dovrà essere riportata sul portale MID;
    • se non esiste inserirlo e/o modificarlo, inserendo almeno il Dato specifico di incasso dalla Nuova Tassonomica Nazionale e prendere nota di tale codifica che dovrà essere riportata sul portale MID.
  • Inserire sul portale del bando MID le entrate individuate con relative codifiche
  • Procedere con almeno un pagamento per ciascuna delle due voci dichiarate su portale MID. Sono considerati validati anche pagamenti con importi simbolici.

Per approfondimenti:

NUOVA TASSONOMIA NAZIONALE
Nel Portale Ente Creditori (PEC) è stato aggiornato il campo Dato Specifico di Riscossione per ogni Codice Versamento censito, anteponendo il “Dato specifico di incasso” indicato dalla Tassonomica Nazionale di PagoPa al Dato Specifico di Riscossione del Codice Versamento già presente a sistema.
Il “Dato specifico di incasso” della Tassonomia Nazionale è un codice di 12 caratteri, inizia con i caratteri "9/" e termina con il carattere "/", ed è il valore indicato nella colonna “K” della tabella della Tassonomia Nazionale specifico per ogni tipologia di ente.
Nel caso di inserimento o modifica dei codici versamento il Dato Specifico di Riscossione deve rispettare la nuova codifica, e cioè: “Dato specifico di incasso + Dato Specifico di Riscossione specifico dell’ente per quel codice versamento (facoltativo)

Esempi di Dati Specifici Riscossione corretti sono:

tipo entrata: Dato Specifico Riscossione:  
TOSAP 9/0101102TS/1234 oppure semplicemente 9/0101102TS/
Trasporto Scolastico 9/0107102SP/3014/0 oppure semplicemente 9/0107102SP/

Per approfondimenti:

Il Comune deve compilare il modulo di richiesta di erogazione del contributo, entro il 31/03/2021, per l'erogazione del 20% del contributo per le attività verificate al 28/02/21, inserendo:

Nome Servizio:
Avvisi di pagamento generati dal Sistema PiemontePAY

Url:
https://pay.sistemapiemonte.it/epayweb/

Tipo di fornitore:
Attraverso soggetto aggregatore di servizi pubblici

Aggregatore servizi pubblici
Regione Piemonte

Pec
gabinettopresidenza-giunta@cert.regione.piemonte.it

Codice Fiscale
80087670016

Per approfondimenti consultare il Manuale operativo della Piattaforma Bando MID

Il Comune deve compilare il modulo di richiesta di erogazione del contributo, entro il 31/03/2021, per l'erogazione del 20% del contributo per le attività verificate al 28/02/21, inserendo:

Nome servizio
Avvisi di pagamento

Codice attivazione
Codice alfanumerico a 26 cifre inviato da pagopa@regione.piemonte.it

Per approfondimenti consultare il Manuale operativo della Piattaforma Bando MID

In riferimento all'Avviso Pubblico, pubblicato il 16 dicembre 2020 dalla società PagoPA S.p.A., in convenzione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e l'Agenzia per l'Italia digitale (AgID), per l'assegnazione di contributi economici destinati ai Comuni italiani che adotteranno le piattaforme digitali SPID, pagoPA e App IO, si conferma che tale contributo può essere richiesto da tutti i Comuni italiani che, come previsto dal Decreto Semplificazione e Innovazione digitale (DL n. 76/2020), devono effettuare o completare la migrazione alla piattaforma pagoPA, l'adesione al sistema SPID e l'integrazione all'App IO. Vale anche per i Comuni che hanno già aderito, direttamente o attraverso intermediario tecnologico (es. Regione Piemonte con PiemontePay) o partner,  a PagoPA e/o attivato app IO e/o attivato SPID .

E' prevista una premialità per i Comuni che, per il raggiungimento degli obiettivi dell'Avviso Pubblico, si avvarranno di soluzioni tecnologiche (e quindi di piattaforme fornite da Partner Tecnologici Pubblici e Privati) che integrino almeno 40 Comuni a livello regionale e/o 200 Comuni a livello nazionale.

Accedono inoltre alla premialità i Comuni che si avvalgono di Unioni di Comuni o Comunità Montane, per l'integrazione di almeno un servizio di incasso.
La richiesta della premialità è contestuale alla richiesta di erogazione del contributo. Nello specifico, nello stesso modulo di richiesta, il Comune dovrà dichiarare di quali Partner Tecnologici e/o di quali Unioni di Comuni o Comunità Montane si sia avvalso per lo svolgimento delle attività.

Per Approfondimenti consultare il sito di PagoPA

A supporto dell'iniziativa è stato costituito un helpdesk dedicato per assistenza tecnica e amministrativa, da contattare scrivendo una mail a  fondomid@eng.it, oppure chiamando il numero 06 87805015, dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle ore 18:00 (esclusi i giorni festivi).

Informazioni generali

PiemontePAY è la declinazione piemontese del progetto nazionale pagoPA, e permette a cittadini e imprese di accedere ad una vasta offerta di modalità di pagamenti elettronici, come da normativa pagoPA, con la possibilità di risparmiare sulle commissioni di pagamento.

La soluzione regionale dei pagamenti telematici PiemontePAY si compone di tre moduli:

  • Piattaforma tecnologica per l'interconnessione e l'interoperabilità tra REGIONE, Ente Pubblico e Nodo dei Pagamenti-SPC;
  • Portale rivolto al il cittadino/impresa per effettuare i pagamenti e consultarne l'esito;
  • Portale rivolto all'ente Creditore, su cui gli utenti della PA possono caricare/scaricare le liste delle posizioni debitorie, e monitorare i pagamenti.

La Piattaforma Piemontese Pagamenti, attraverso la connessione con il Nodo Nazionale dei Pagamenti SPC, permette ai cittadini e alle imprese di accedere ad una vasta offerta di modalità di pagamento elettronico, senza la necessità di stipulare apposite convenzioni con i Prestatori di Servizi di Pagamento, semplificando la gestione amministrativa e dando a cittadini e imprese la possibilità di risparmiare sulle commissioni di pagamento.
Per fare tutto ciò è indispensabile che l'Ente individui la Regione Piemonte quale intermediario tecnologico nel convenzionamento con AgID.

È sufficiente scegliere di aderire alla Piattaforma Pagamenti Piemonte in tutti quei casi in cui il servizio erogato ha una propria interfaccia nei confronti del cittadino. Ad esempio il servizio di gestione della mensa scolastica che garantisce all'utente la gestione del pagamento e la tracciabilità della transazione. In questo caso PPP svolge il compito di connessione tra l'applicativo gestione mensa scolastica ed il nodo nazionale pagoPa.

I cittadini e le imprese hanno il diritto di poter effettuare i propri pagamenti verso la PA attraverso strumenti telematici. La Pubblica Amministrazione ha l'obbligo e il dovere di mettere a disposizione dell'utenza questo tipo di servizi.
Per approfondimenti:

Le pubbliche amministrazioni sono obbligate per legge ad aderire al sistema e a programmare le attività di implementazione dei servizi entro il 31 dicembre 2015 (come da documento "Linee Guida per l'effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi" GU N. 31 del 7 febbraio 2014).

Il Codice dell'Amministrazione Digitale recita all'articolo 5:

Art. 5. Effettuazione di pagamenti con modalità informatiche.

1. I soggetti di cui all'articolo 2, comma 2, sono obbligati ad accettare, tramite la piattaforma di cui al comma 2, i pagamenti spettanti a qualsiasi titolo attraverso sistemi di pagamento elettronico, ivi inclusi, per i micro-pagamenti, quelli basati sull'uso del credito telefonico. Tramite la piattaforma di cui al comma 2, resta ferma la possibilità di accettare anche altre forme di pagamento elettronico, senza discriminazione in relazione allo schema di pagamento abilitato per ciascuna tipologia di strumento di pagamento elettronico come definita ai sensi dell'articolo 2, punti 33), 34) e 35) del regolamento UE 2015/751 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2015 relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta.

Adesioni

Tutte le PA hanno l'obbligo di adesione a pagoPA e qualsiasi PA può aderire attraverso il sistema tecnico-organizzativo della Regione Piemonte, PiemontePAY.

Per prima cosa procedi con l'adesione a pagoPA attraverso l'apposito Portale delle Adesioni di AgID:
https://portal.pagopa.gov.it/pda-fa-portal
Inserisci il codice IPA (codice che identifica ogni PA). Dopo aver avuto accesso all'area dedicata, per aderire è necessario usare le credenziali non nominali di primo accesso che sono state inviate alla PEC del tuo Ente e procedere alla designazione del Referente dei pagamenti.

Scrivi all'indirizzo portalepagopa@agid.gov.it o telefona al numero 02-60842084 e richiedile nuovamente.

Per prima cosa entra in https://portal.pagopa.gov.it/pda-fa-portal e verifica che l'anagrafica inserita sul portale nazionale di AgID sia corretta. Controlla con attenzione l'indirizzo e-mail indicato e, nel caso, correggilo direttamente sul portale.
Per comunicazioni relative a PiemontePAY è attiva la casella di progetto pagopa@regione.piemonte.it. .

Completato il processo di inserimento del referente dei pagamenti, quest'ultimo riceverà, all'indirizzo di posta elettronica che hai indicato sul portale un'apposita comunicazione contenente le credenziali nominali di accesso, con le quali potrà effettuare la scelta dell'Intermediario Tecnologico e tenere sempre aggiornata l'anagrafica del tuo Ente.

Tutte le Pubbliche Amministrazioni devono aderire a pagoPA e ogni Pubblica Amministrazione deve nominare un Referente dei Pagamenti. Lo stesso soggetto può svolgere il ruolo di Referente dei Pagamenti per più Pubbliche Amministrazioni.

SÌ, ma non sulle stesse entrate. Puoi avere intermediari tecnologici diversi ma su entrate diverse. È importante che il secondo 'partner tecnologico' sia adeguato rispetto alle linee guida di AgID per enti plurintermediati, e che siano evidenziate le entrate che verranno gestite (in toto) dal secondo partner tecnologico.

Non è necessario inserire subito il codice IBAN. Il codice IBAN servirà solo all'atto dell'attivazione

Il progetto

Sì, le Pubbliche Amministrazioni devono aderire al sistema pagoPA perché previsto dalla legge.

Il sistema permette di pagare tributi, tasse, utenze, rette, quote associative, bolli e qualsiasi altro tipo di pagamento verso le Pubbliche Amministrazioni, in linea con il sistema nazionale pagoPA.

In generale i cittadini e le imprese hanno il diritto di poter effettuare i propri pagamenti verso la PA attraverso strumenti telematici e la PA e ha l'obbligo di mettere a disposizione dell'utenza questo tipo di servizi.

L'Ente definisce le entrate che intende mettere a disposizione in modalità elettronica a partire da un catalogo standard definito dalla Regione Piemonte.

Sì, gli Enti definiscono autonomamente quali e quanti pagamenti rendere disponibili per primi in modalità elettronica sulla base del proprio processo organizzativo, per poi estendere progressivamente tale modalità alle altre entrate.
Le scelte più frequenti al momento in fase di start-up sono mense, sanzioni al codice della strada, trasporto scolastico, asilo nido, affitto locali, diritti di segreteria, oneri di urbanizzazione, oneri cimiteriali.

Sì il sistema PiemontePAY permette il pagamento presso gli Uffici Postali. Il bollettino di conto corrente postale, infatti, è integrato all'interno del nuovo avviso di pagamento prodotto dal sistema PiemontePAY, utilizzabile sia nei pagamenti attraverso canali fisici (gli uffici postali) sia nei pagamenti digitali.

Gli uffici che ricevono pagamenti possono:

  • a. caricare/aggiornare/annullare posizioni debitorie con: funzioni manuali; con file excel; oppure con servizi automatici tra PPAY ed il sistema informatico dell'ente (gestionali delle posizioni debitorie);
  • b. ottenere gli IUV opportunamente associati alla singola entrata del catalogo (con le stesse funzioni del punto precedente);
  • c. stampare in modalità self service i singoli avvisi di pagamento pagoPA. Non si effettuano stampe massive.

Rispetto al processo di monitoraggio, di competenza sia degli uffici che ricevono pagamenti sia delle Ragionerie, è possibile:

  • d. verificare le notifiche di pagamento;
  • e. consultare ed eventualmente acquisire i flussi di rendicontazione pagoPA funzionali alla riconciliazione e rendicontazione contabile tramite: visualizzazione da apposita maschera del portale; scaricare un file excel o csv; oppure acquisire sul sistema contabile i flussi di rendicontazione con servizi automatici;
  • f. consultare ed eventualmente scaricare i flussi di rendicontazione aggregati sui dati contabili laddove vengono caricati, ad es. se vengono preventivamente caricati i provvisori di tesoreria.

Sì, dopo un primo periodo di sperimentazione, PiemontePAY ha attivato i primi Enti, standardizzato il catalogo delle entrate e testato l'integrazione con i principali sistemi contabili in uso presso le PA del territorio.
Sono già collaudate sia l'integrazione automatica per il caricamento delle posizioni debitorie, sia l'integrazione automatica per l'acquisizione del flusso di rendicontazione.

La logica di struttura del Catalogo Regionale si integrerà con la classificazione prevista per la Tassonomia Nazionale, attraverso una matrice di correlazione automatica, garantendo la continuità operativa della Classificazione Regionale.

Durante la fase di configurazione dell’ente le attività di configurazione dei codici versamento sono a carico del gruppo di attivazione.

Completata la fase di start-up, la configurazione dei codici versamento prosegue in modalità self-service: gli enti possono configurare in autonomia le nuove entrate sul sistema accedendo al Portale Enti Creditori con il profilo di Amministratore e seguendo le indicazioni fornite dal manuale utente e dai contenuti della formazione on-line.

Solo nel caso di codici versamento integrati a servizi sarà necessario contattare il servizio assistenza per verificarne la corretta configurazione.

Esistono due tipologie di utenza (ruolo)

  1. Operatore standard
  2. Amministratore

La prima tipologia permette di effettuare il caricamento di Liste, la visualizzazione delle Notifiche di pagamento e tutte le operazioni di normale amministrazione.

La seconda tipologia permette di inserire o modificare i codici versamento e abilitare nuovi utenti all’utilizzo dell’applicazione. Si ricorda che l’abilitazione di un nuovo utente è possibile solo questi è già in possesso delle credenziali di Sistema Piemonte.

L’utenza di amministratore solitamente è assegnata al Referente dei Pagamenti dell'ente.

Per modificare il ruolo di un utente o per la creazione di un nuovo utente Amministratore è necessario riferirsi al Referente dei Pagamenti del proprio ente, che valuterà l’opportunità della richiesta. In seguito è necessario inviare una richiesta al servizio di assistenza indicando il nome, cognome il codice fiscale insieme all’autorizzazione del Referente dei pagamenti, ecco un esempio:

Si richiede il ruolo di Amministratore per l’utente XXXXXX YYYYYY c.fiscale XXXYYYY…….. .

Il Referente dei Pagamenti dell’ente

Rossi Mario

Se si richiede la creazione di un nuovo utente è necessario indicare anche un indirizzo mail per l'invio delle credenziali. E' preferibile indicare una casella individuale e istituzionale, in caso contrario insieme alla richiesta delle credenziali è necessario autorizzare l'invio dei dati alla casella generica, ecco un esempio:

L'indirizzo mail dell' utente è:

Autorizzo l'invio credenziali all'indirizzo indicato

I pagamenti possono essere Spontanei, ovvero eseguiti su autonoma iniziativa del cittadino o dell’impresa (per esempio a fronte di una richiesta di servizio), oppure Attesi, cioè richiesti dall’Ente a fronte di una posizione debitoria preesistente, come accade per i tributi comunali, le locazioni, i bolli, le bollette, le tasse universitarie, il ticket per i servizi sanitari etc…

Per il pagamento Spontaneo:

  • Non si conoscono a priori i dati anagrafici del pagatore
  • Potrebbe non essere possibile stabilire in anticipo l’importo da pagare, sarà compito dell’Ente gestire il contenzioso nel caso di pagamento con importo errato.
  • In linea di principio non vi è una scadenza entro cui effettuare il pagamento

Per il pagamento a Lista o Atteso:

  • Si conoscono a priori i dati anagrafici del pagatore
  • L’Ente certifica l’importo dovuto e sarà impossibile effettuare il pagamento con un importo differente, questo cautela sia il pagatore che l’Ente da eventuali contenziosi causati da importi errati. Si potrebbe quindi denominare questo tipo di pagamento Pagamento Certificato
  • È possibile indicare una data di scadenza oltre la quale il pagamento non è più possibile.

Con il pagamento Certificato c’è anche la possibilità di

  • Suddividere l’importo in più componenti, ciascuna afferente ad una diversa posizione contabili (per esempio nel caso di pagamento con sanzioni)
  • Inserire gli importi in posizioni contabili differenti dalla posizione standard (per esempio nel caso posizioni debitorie emesse a fine anno si potrà forzare la posizione contabile nell’anno di competenza corretta anche se i pagamenti verranno effettuati nell’anno successivo)

In ogni caso, qualsiasi pagamento è identificato univocamente da un codice, chiamato IUV (Identificativo Univoco di Versamento), attraverso il quale l’Ente associa il versamento effettuato alla richiesta di pagamento oppure alla posizione debitoria.

Nel caso di pagamenti spontanei, lo IUV viene generato al momento della richiesta di pagamento, mentre nel caso di pagamenti attesi lo IUV è generato a priori e associato alla posizione debitoria, e viene di norma notificato all’utente tramite un Avviso di Pagamento (vedi in seguito).

Per ulteriori dettagli potete fare riferimento a : https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/pagopa-funziona-punto-cio-bisogna-sapere/