Ecco le funzioni disponibili:
Con quali strumenti è possibile pagare la multa on line?
Quali sono i costi di commissione?
Cosa devo fare per pagare due (o più) multe prese in Comuni diversi?
Non ho stampato la ricevuta: il pagamento è comunque valido?
Non ho ricevuto l’e-mail di conferma del pagamento: il pagamento è comunque valido?
Come posso verificare se il pagamento è valido ed è stato registrato?
Posso consultare le contravvenzioni di un mio familiare / amico?
Posso pagare le contravvenzioni per conto di un mio familiare / amico?
Quante multe posso pagare con una singola transazione di pagamento?
Quando vengono addebitati i pagamenti?
Se pago con la carta di credito, quale codice viene registrato nell’estratto della stessa?
È possibile accedere al servizio senza registrarmi?
Cosa devo fare per consultare le multe mediante l’utilizzo del filtro di ricerca?
Cosa devo fare per consultare on line e contravvenzioni elevate in un altro Comune?
I dati della multa visualizzati a video non corrispondono a quelli dell’atto cartaceo
Ho preso una multa ma non è presente nell’elenco visualizzato a video
Nell’elenco visualizzato a video c’è una multa che non mi appartiene
Cos’è la consultazione delle contravvenzioni per “Tutti i Comuni”?
Cosa devo fare per consultare le multe relative ad un determinato periodo di infrazione?
Cosa devo fare per stampare le informazioni mostrate a video relative alla multa consultata?
Gli strumenti utilizzabili per il risarcimento on line delle contravvenzioni dipendono dal Comune di riferimento (che ha emesso la multa). La scelta del canale di pagamento (ad esempio: la carta di credito), e la visualizzazione dei corrispondenti costi di commissione, avviene sulla pagina del Motore dei Pagamenti.
È possibile pagare più sanzioni contemporaneamente, mediante una transazione di pagamento cumulativa (ovvero inserendo una sola volta i dati della carta di credito), solo se il Comune di riferimento (che ha emesso le contravvenzioni) è il medesimo. Quindi, se le multe sono state ricevute in Comuni diversi, è necessario:
N.B. Cosa non deve essere fatto: inserire nello stesso carrello di pagamento i dati delle contravvenzioni prese in Comuni differenti
La validità del pagamento è indipendente dalla stampa della ricevuta o dalla ricezione dell’e-mail di conferma. L’efficacia di un versamento dipende dall’esito della corrispondente transazione: se l’esito è positivo, il pagamento è effettivo; se l’esito è negativo, il pagamento non è stato autorizzato e pertanto non è valido. Ulteriori informazioni possono essere richieste presso la propria banca oppure al Corpo di Polizia Municipale territorialmente competente.
Gli addebiti sono effettivi solo dopo aver inserito gli estremi della carta di credito sul sito della banca e dopo aver confermato il pagamento. Ulteriori informazioni possono essere richieste presso la propria banca oppure al Corpo di Polizia Municipale territorialmente competente.
È necessario contattare il Corpo di Polizia Municipale del Comune di riferimento per richiedere ulteriori verifiche e segnalare la mancata visualizzazione della “ricevuta virtuale”.
Le tipologie / modelli e l’aspetto dei moduli cartacei utilizzati dipendono dal Comune che ha emesso la multa.
Nella pagina per l’inserimento manuale dei dati della contravvenzione, è presente un help specifico (icona “Punto interrogativo”) contenente la descrizione delle tipologie e dei modelli di verbale adottati dal Comune di riferimento.
In corrispondenza di ciascuna tipologia / modello, è mostrata l’immagine di un fac-simile, con indicazione delle informazioni presenti sull’atto cartaceo che devono essere digitate manualmente per inserire la contravvenzione nel carrello di pagamento.
Occorre spostare il puntatore del mouse sull’icona comparsa per visualizzare la descrizione dell’errore riscontrato.
Queste FAQ si riferiscono al servizio di pagamento per gli utenti registrati.
La funzione “Consulta” permette di visualizzare esclusivamente le contravvenzioni assegnate dal Comune di riferimento (cioè quello selezionato per il pagamento) sui veicoli di proprietà dell’utente. Pertanto, non è possibile consultare le violazioni commesse alla guida di un veicolo di proprietà di un familiare / amico.
Sì, purché i dati della contravvenzione da pagare vengano digitati manualmente, senza accedere al servizio di consultazione.
Sì, ma è necessario che tutte le contravvenzioni siano state emesse dallo stesso Comune, al quale andranno gli importi pagati.
Con una singola transazione di pagamento è possibile pagare anche più multe contemporaneamente, purché il Comune di riferimento sia il medesimo.
Sì, il pagamento avviene in modalità sicura perché garantito da sistemi di cifratura.
Le informazioni in dettaglio sono disponibili sulla pagina del Motore dei Pagamenti.
Dipende dal canale di pagamento utilizzato (carta di credito).
Il cittadino può ottenere maggiori informazioni a riguardo contattando la propria banca.
Ogni pagamento viene individuato mediante 3 coordinate univoche:
numero autorizzazione | Codice di Autorizzazione rilasciato dalla Compagnia carte di credito all’atto del pagamento, in caso di transazione autorizzata. |
---|---|
numero operazione | Codice identificativo del pagamento assegnato dal soggetto bancario che eroga i servizi on line (ad esempio, gateway di pagamento). |
codice transazione interno | Codice della transazione generato dalla piattaforma di commercio elettronico. |
Il Numero Autorizzazione è il codice associato al movimento e può essere visualizzato, ad esempio, nell’estratto della carta di credito (ma dipende dal canale di pagamento utilizzato e dalla propria banca).
Tutti i dati sono obbligatori.
L’indirizzo di posta elettronica viene utilizzato per inviare il riepilogo dei pagamenti effettuati (l’e-mail viene spedita solo per i pagamenti andati a buon fine, cioè effettivi).
I dati anagrafici di chi effettua l’operazione (cognome, nome, codice fiscale) vengono richiesti a garanzia di maggior rintracciabilità del pagamento medesimo che, oltre ad essere caratterizzato dalle coordinate Numero Autorizzazione - Numero Operazione - Codice Transazione Interno, risulterà associato ai dati anagrafici specificati.
L’indirizzo di posta elettronica viene utilizzato per inviare il riepilogo dei pagamenti effettuati (l’e-mail viene inviata solo per i pagamenti andati a buon fine, cioè effettivi); è un dato obbligatorio.
Gli altri dati anagrafici sono reperiti automaticamente dal sistema grazie alla registrazione e non possono essere modificati.
Per conoscere la natura del problema è sufficiente spostare il puntatore del mouse sull’icona per visualizzare la descrizione dell’errore riscontrato.
Tramite il servizio di consultazione si accede a informazioni (personali) di propria competenza (multe relative alla veicolo di proprietà).
Pertanto, l’accesso al servizio è previsto solo per gli utenti registrati ed è possibile consultare sia le contravvenzioni relative ad uno specifico Comune (nel quale si è ricevuto la sanzione) che a tutti i Comuni.
Prima di visualizzare le contravvenzioni di propria competenza è necessario identificarsi accedendo alla pagina di autenticazione di Sistema.
Per consultare in modo puntuale una contravvenzione occorre indicare la tipologia, il modello e il numero della contravvenzione.
Specificando la targa desiderata, verrà visualizzato l’elenco delle multe relative al veicolo corrispondente.
Invece, per visualizzare le sanzioni per un certo periodo di riferimento (ad esempio relative al periodo di possesso del veicolo) occorre indicare l’intervallo di tempo delle date infrazioni corrispondenti (ad esempio: dal 01/01/2004 al 20/03/2004).
Infine, per prendere visione di tutte le contravvenzioni di propria competenza, basterà non impostare alcun parametro di ricerca.
Per consultare on line le multe assegnate in un Comune diverso da quello di riferimento occorre tornare alla pagina di filtro per la visura delle multe e selezionare la home page. Successivamente, accedendo nuovamente al servizio sarà possibile selezionare un Comune differente rispetto a quello indicato nella sessione precedente.
N.B. Cosa non deve essere fatto: accedere al servizio di consultazione per tutti i Comuni e successivamente provare a selezionare un comune specifico.
Le informazioni relative alle multe visualizzate mediante applicativo vengono tratte dagli archivi del Corpo di Polizia Municipale dei Comuni aderenti al servizio.
Le incongruenze tra le informazioni visualizzate e quelle relative all’atto cartaceo dovranno essere verificate presso gli uffici del Corpo di Polizia Municipale (Sede Centrale) territorialmente competente.
La consultazione delle contravvenzioni per “Tutti i Comuni” permette la visualizzazione delle multe elevate presso i Comuni piemontesi che hanno aderito al servizio.
In tal caso, la modalità di ricerca delle contravvenzioni sarà basata sulla scelta del veicolo tra quelli indicati nell’elenco (relativo ai veicoli di proprietà).
Per visualizzare le contravvenzioni per un certo periodo di infrazione (relativo, per esempio, al periodo di possesso del veicolo) occorre indicare l’intervallo di tempo delle date infrazioni corrispondenti (ad esempio: dal 01/01/2004 al 20/03/2004).
Nell’elenco vengono riportate le targhe dei mezzi di trasporto attualmente o in passato di proprietà dell’utente.
Per consultare le multe relative ai mezzi di trasporto attualmente o in passato proprietà dell’utente in un determinato periodo di infrazione basta scegliere nell’elenco riportato la targa e il relativo periodo di possesso del mezzo.
Tali informazioni vengono reperite dall’Archivio Regionale Tassa Auto, dove vengono riportate le informazioni relative alle date di immatricolazione, reimmatricolazione o variazione di dati tecnici relativi al veicolo di proprietà.
Scegliendo l’occorrenza della targa e del periodo di infrazione desiderato, si potrà consultare le multe corrispondenti.
Nell’elenco vengono riportate le targhe dei mezzi di trasporto attualmente o in passato di proprietà dell’utente.
Per consultare le multe relative ai mezzi di trasporto attualmente o in passato proprietà dell’utente in un determinato periodo di infrazione basta scegliere nell’elenco riportato la targa e il relativo periodo di possesso del mezzo.
Tali informazioni vengono reperite dall’Archivio Regionale Tassa Auto, dove vengono riportate le informazioni relative alle date di immatricolazione, reimmatricolazione o variazione di dati tecnici relativi al veicolo di proprietà.
Nel caso non venga indicata la data finale si sottintende che attualmente il veicolo corrispondente sia ancora in possesso dell’utente.
In caso di incongruenze rispetto all’effettivo stato di proprietà dei veicoli per eventuali rettifiche si prega di rivolgersi all’Ufficio Tributi della Regione Piemonte (situato a Torino in Piazza Castello 71).
A tal proposito è possibile rivolgersi anche presso i Concessionari della Riscossione: Uniriscossioni S.p.A., SESTRI S.p.A., GEC S.p.A., CARALT S.p.A., Consorzio SERMETRA
Dopo aver preso visione dei dati di dettaglio di una multa è possibile riprodurre in formato cartaceo la schermata selezionando l’apposto pulsante, oppure utilizzando la funzionalità prevista dal browser.