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Beneficiari - Nuova definizione

PARAMETRI DA RISPETTARE Raccomandazione CE del 6 maggio 2003 recepita dal D.M. 18 aprile 2005
MICRO IMPRESE PICCOLE IMPRESE MEDIE IMPRESE
1 DIPENDENTI inferiore a (numero) 10 50 250
2 FATTURATO (milioni di euro) pari o inferiore a 2 10 50
oppure TOTALE ATTIVO PATRIMONIALE (milioni di euro) pari o inferiore a 2 10 43
  DEFINIZIONI

Sono “Autonome” le imprese che non possono essere definite “associate” o “collegate”. “Associate” sono quelle che detengono, da sole o insieme ad una o più imprese “collegate”, almeno il 25% del capitale o diritti di voto di un’altra impresa e non più del 50%.
Sono definite “Collegate” quelle fra le quali esiste una delle seguenti relazioni:

  1. detiene la maggioranza (almeno il 51%) dei diritti di voto di un’altra impresa (controllo di diritto);
  2. dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria (controllo di fatto);
  3. esercita un’influenza dominante in virtù di un contratto o di una clausola statutaria (controllo contrattuale);
  4. esercita il controllo della maggioranza dei diritti di voto in base ad accordi con altri soci patti sociali).

Sono “collegate” anche le imprese che sono controllate – secondo la vigente normativa nazionale (art. 2359 c.c.) riconducibile ai punti a), b) e c) precedenti - dalla stessa persona o stesso gruppo di persone fisiche e che operano nello stesso comparto di attività (medesima Divisione della classificazione ISTAT ovvero fatturato infragruppo pari almeno al 25% del totale).

MODALITA' DI CALCOLO Per le “associate” si sommano i dati dell’impresa in questione con quelli delle imprese situate immediatamente a monte o a valle in proporzione alla percentuale di partecipazione al capitale o alla percentuale di diritti di voto detenuti.
Per le “collegate” i dati si desumono dal bilancio consolidato; in assenza di questo si sommano  (al 100%) i dati delle imprese in questione.

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MODALITA' DI CALCOLO DEL NUMERO DI  DIPENDENTI

I dati impiegati per calcolare i dipendenti (come gli importi del fatturato e dell’attivo patrimoniale) sono quelli riguardanti l’ultimo esercizio contabile chiuso e vengono calcolati su base annua.
Gli occupati corrispondono al numero di unità-lavorative-anno (ULA) cioè al numero di persone che, durante tutto l’anno in questione, hanno lavorato nell’impresa (o per suo conto) a tempo pieno. Il lavoro dei dipendenti che non hanno lavorato tutto l’anno oppure che hanno lavorato a tempo parziale è contabilizzato in frazioni di ULA.
Per occupati si intendono:

  • i dipendenti a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza;
  • i proprietari gestori (imprenditori individuali);
  • i soci che svolgono attività regolare nell’impresa e che percepiscono un compenso per l’attività svolta diverso da quello di partecipazione agli organi amministrativi della società. Il socio che percepisce tali compensi viene considerato una ULA a meno che il contratto, che regola i rapporti tra le società e il socio stesso, specifichi una durata inferiore all’anno (in tal caso si calcola la frazione di ULA).
Il calcolo si effettua a livello mensile, considerando un mese l’attività avorativa prestata per più di 15 giorni solari.
Non devono essere conteggiati:
  • gli apprendisti con contratto di apprendistato e le persone con contratto di formazione o con contratto di inserimento;
  • i dipendenti in cassa integrazione straordinaria;
  • la durata dei congedi di maternità o parentali.

Ai fini del calcolo delle ULA i dipendenti occupati part-time sono conteggiati come frazione di ULA in misura proporzionale al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento. Ad esempio, qualora il contratto di riferimento preveda l’effettuazione di 36 ore settimanali e quello part-time di 18, il dipendente viene conteggiato pari a 0,5 ULA per il periodo di lavoro; qualora il contratto di riferimento preveda l’effettuazione di 40 ore settimanali e quello part-time di 28, il dipendente viene conteggiato pari a 0,7 ULA per il periodo di lavoro. Sempre ai fini del calcolo delle ULA, si fornisce il seguente esempio applicativo:

Tipologia Numero dipendenti ULA
Dipendenti occupati a tempo pieno per tutto l'anno preso in considerazione 120 120
Dipendenti occupati a tempo pieno per un periodo inferiore all'anno preso in considerazione 1 per nove mesi 0,75 (*)
10 per quattro mesi 3,33 (**)
Dipendenti occupati part-time (il cui contratto prevede l'effettuazione del 50% delle ore) per tutto l'anno preso in considerazione 6 3 (***)
Dipendenti occupati part-time (il cui contratto prevede l’effettuazione del 50% delle ore) per un periodo inferiore all’anno preso in considerazione 2 per nove mesi 0,75 (****)

(*) - 1 X 0,75 (nove dodicesimi) = 0,75 ULA
(**) - 10 X 0,333 (quattro dodicesimi) = 3,33 ULA
(***) - 0,5 X 6 X 1(dodici dodicesimi) = 3 ULA
(****) - 0,5 X 2 X 0,75 (nove dodicesimi) = 0,75 ULA

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