Dettaglio scheda

Torna su 

A - Attività

Codice 77.11
Nome Taxi
Tipologia intervento Subingresso

Torna su 

B - Descrizione

Descrizione Regionale

Il servizio taxi è un autoservizio pubblico non di linea su strada per il trasporto individuale o di piccoli gruppi di persone complementare o integrativo rispetto ai trasporti pubblici di linea.
Sono effettuati su richiesta del trasportato/i. Si rivolgono ad un'utenza indifferenziata.
E' necessario avere la disponibilità dell'autovettura da adibire al servizio (proprietà, usufrutto, leasing).
L'inizio dell'attività è subordinato al possesso della licenza (taxi) rilasciata dal Comune di Torino che si ottiene tramite domanda di subingresso con atto tra vivi, mortis causa o partecipazione a un bando pubblico emesso dal Comune in caso di rilascio di nuove autorizzazioni.

Per il servizio taxi lo stazionamento delle autovetture avviene in apposite aree pubbliche individuate; l'inizio del servizio avviene all'interno dell'area metropolitana. Il corrispettivo da pagare viene rilevato da tassametro omologato che deve esser ben visibile all'utente. Il servizio non è continuativo o periodico e gli itinerari o gli orari sono stabiliti di volta in volta.
In casi di domanda di trasferimento di licenza taxi per atto tra vivi, il cedente deve consegnare al Servizio Auto Pubbliche tutti i documenti necessari per l’esercizio: blocchetto orario, tariffario, licenza,  targa civica.
Contestualmente il subentrante alla licenza taxi nella domanda deve dichiarare i propri dati identificativi, allegando il certificato di idoneità psicofisica rilasciata dall’Asl di Via Secondo 29 e dichiarare  la sussistenza dei requisiti morali e  professionali.
L’istanza di subentro deve essere presentata al SUAP dal subentrante.

Nel caso di subentro mortis causa, la licenza taxi, può essere trasferita ad uno degli eredi appartenenti al nucleo familiare del titolare della licenza deceduto, con l’assenso degli altri eredi di pari titolo, purchè in possesso dei requisiti prescritti. In caso di pluralità di eredi (parenti entro il 3° grado e affini entro il 2°), la licenza fatta salva la volontà testamentaria può essere trasferita a uno di loro previo assenso dei rimanenti aventi pari titolo.
In assenza di eredi appartenenti al nucleo familiare del titolare, in possesso dei requisiti prescritti, la licenza taxi  fatta salva la volontà testamentaria potrà essere trasferita entro il termine di due anni dalla data del decesso del titolare, a uno di loro, previo assenso dei rimanenti aventi pari titolo.
Oppure può essere trasferita, entro il termine massimo di due anni, ad altro soggetto, designato concordemente dagli eredi di cui sopra,   purchè in possesso dei requisiti prescritti.
In caso di subentro di  eredi minori nella titolarità della licenza gli stessi possono farsi sostituire alla guida da persone iscritte nel ruolo provinciale dei conducenti ed in possesso dei requisiti prescritti fino a due anni dopo il raggiungimento dell'età prevista dal Codice della Strada per la guida delle autovetture in servizio di taxi.
Nel caso subentri un erede non in possesso dei prescritti requisiti, questi può richiedere che la licenza venga sospesa per un periodo di 12 mesi, decorrenti dal decesso del titolare, prorogabile fino ad un massimo di ulteriori 12 mesi in presenza di giustificati motivi. Entro tale periodo dovrà essere dimostrato il possesso dei suddetti requisiti, e qualora intenda proseguire l'attività dovrà nominare un sostituto  alla guida.
Ottenuti i suddetti requisiti l'erede dovrà darne opportuna comunicazione al SUAP presentando una Comunicazione Generica tramite il portale SUAPPIEMONTE.

Altri elementi informativi specifici relativi all'attività

ALTRI ELEMENTI INFORMATIVI SPECIFICI RELATIVI ALL'ATTIVITÀ Nel caso in cui il trasferimento di licenza sia relativo ad un auto di scorta, l'avente titolo ad inoltrare la comunicazione di cambio targa è il Legale Rappresentate della Cooperativa Taxi ;

Descrizione Locale

Consente di presentare un trasferimento di licenza per taxi

Altre informazioni locali


Torna su 

C - Requisiti

Requisiti Oggettivi

  • idoneità psicofisica;
  • disponibilità di idoneo veicolo.

Normativa Requisiti Oggettivi

Legge 15 gennaio 1992, n. 21


Regolamento per la gestione unificata del servizio taxi nell’Area Metropolitana Torinese


Regolamento del servizio taxi nell’ambito dell’Aeroporto Sandro Pertini


Requisiti Soggettivi Morali

Il requisito di idoneità morale non risulta soddisfatto se i soggetti interessati :
a) hanno riportato, per uno o più reati, una o più condanne irrevocabili alla reclusione in misura superiore complessivamente ai due anni per delitti non colposi;
b) hanno riportato una condanna irrevocabile a pena detentiva per delitti non colposi contro la persona, il patrimonio, la fede pubblica, l'ordine pubblico, l'industria e il commercio;
c) hanno riportato condanna irrevocabile per reati puniti a norma degli articoli 3 e 4 della legge 20 febbraio 1958 n. 75;
d) risultano sottoposti con provvedimento definitivo  ad una delle misure di prevenzione personali previste dal Decreto Legislativo n. 159 del 6 settembre 2011, ovvero risultano sottoposti a procedimento di prevenzione, salvo parere favorevole dell’Autorità Giudiziaria competente.

Il requisito dell'idoneità morale continua a non essere soddisfatto fintantoché non sia  intervenuta la riabilitazione.

Normativa Requisiti Soggettivi Morali

Legge 15 gennaio 1992, n. 21


Regolamento per la gestione unificata del servizio taxi nell’Area Metropolitana Torinese


Regolamento del servizio taxi nell’ambito dell’Aeroporto Sandro Pertini


Requisiti Soggettivi Professionali

a) patente di guida
b)  possesso del certificato di abilitazione professionale (C.A.P.), oppure carta di qualificazione del conducente professionale (C.Q.C.)
c) iscrizione nel ruolo provinciale dei conducenti dei servizi pubblici non di linea presso la C.C.I.A.A..

Normativa Requisiti Soggettivi Professionali

Legge 15 gennaio 1992, n. 21


Regolamento per la gestione unificata del servizio taxi nell’Area Metropolitana Torinese


Regolamento del servizio taxi nell’ambito dell’Aeroporto Sandro Pertini


Requisiti per i Cittadini Extracomunitari

I cittadini extracomunitari devono essere in possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta l’esercizio di lavoro autonomo in Italia, secondo le vigenti normative. Per maggiori informazioni in materia si rimanda alla consultazione dei seguenti siti web:


(link alla Prefettura di Torino - per reperire qualsiasi tipo di informazione in materia di immigrazione)


(link alla C.C.I.A.A. di Torino - la Guida intende porre l’attenzione sui principali aspetti concernenti gli adempimenti incombenti in capo alla Camera di commercio in relazione ai soggetti extracomunitari che intendono svolgere attività di lavoro autonomo ed imprenditoriale in Italia. Trattasi di soggetti originari di Paesi non appartenenti all’UNIONE EUROPEA che vogliono ottenere il permesso di soggiorno per lavorare in Italia ovvero che sono già residenti in Italia, ma desiderano convertire il permesso di soggiorno già ottenuto.)

Normativa Requisiti per i Cittadini Extracomunitari

Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero"


Altri requisiti


Normativa altri Requisiti

ATTENZIONE
PRIMA DI ESAMINARE IL QUADRO DEGLI ADEMPIMENTI EVENTUALMENTE PREVISTI PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' INDIVIDUATA NEL QUADRO A E' NECESSARIO VERIFICARE CHE SIANO STATI SVOLTI TUTTI GLI ADEMPIMENTI PREVISTI DALLA NORMATIVA PER REALIZZARE/MODIFICARE I FABBRICATI E GLI IMPIANTI CHE VERRANNO UTILIZZATI PER LO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA'. IN VIA GENERALE PER LA REALIZZAZIONE/MODIFICA DEI FABBRICATI E DEGLI IMPIANTI RELATIVI ALL'ATTIVITA' INDIVIDUATA NEL QUADRO A E' NECESSARIA L'ATTIVAZIONE DEI SEGUENTI ENDOPROCEDIMENTI PRIMA DI QUELLI RELATIVI ALL'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA':

Torna su 

D - Procedimenti

Endoprocedimenti relativi alla verifica dei requisiti previsti per i fabbricati e gli impianti

NOTA BENE. GLI ENDOPROCEDIMENTI QUI INDICATI DEVONO ESSERE ATTIVATI ANCHE QUANDO NON E' RICHIESTA NESSUNA DOMANDA/DICHIARAZIONE/NOTIFICA PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA'.

ADEMPIMENTI DA EFFETTUARE PRIMA DELL'INIZIO DELL'INTERVENTO SUL FABBRICATO E/O SUGLI IMPIANTI

Adempimento Codice Nome endoprocedimento Obbl. Azioni

ADEMPIMENTI DA EFFETTUARE DOPO LA CONCLUSIONE DELL'INTERVENTO SUL FABBRICATO E/O SUGLI IMPIANTI

Adempimento Codice Nome endoprocedimento Obbl. Azioni
1 VARIE CPM 1 Verifica conformita' alle disposizioni regolamentari SI Visualizza endoprocedimento

D1

NORMATIVA APPLICABILE AGLI ENDOPROCEDIMENTI INDICATI NEI QUADRI D

Adempimento Norme nazionali Norme regionali Regolamenti comunali

Torna su 

E - Esercizio delle attività

COSA SERVE PER INIZIARE L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' (QUANDO SIANO GIA' STATI REALIZZATI/MODIFICATI I FABBRICATI E GLI IMPIANTI)


Cosa serve per iniziare l'esercizio dell'attività: Domanda

E1 - Normativa applicabile

Norme nazionali Norme regionali Regolamenti comunali

Cosa si deve fare per presentare la pratica

A chi si presenta la pratica: Allo Sportello Unico Attività Produttive della Città di Torino
Quando si può iniziare l'attività: A seguito del rilascio della licenza
Precisare se sono necessarie altre comunicazioni prima di cominciare: E' obbligatorio recarsi al Dipartimento Trasporti Terrestri - Motorizzazione Civile di Torino (http://www.motorizzazionetorino.it/) per la "Visita e prova (collaudo) per destinazione uso autovettura a Taxi" e presso il Nucleo Taxi del Corpo di polizia Municipale per la verifica conformità delle disposizioni regolamentari. La verifica di conformità alle disposizione regolamentari potrà essere effettuata dal titolare della licenza munito di tutta la documentazione necessaria, compreso il foglio di via rilasciato dalla Motorizzazione Civile, recandosi al Corpo di Polizia Municipale – Ufficio Sequestri e Rimozioni, Via Druento 355 unicamente nei seguenti giorni e orari: lunedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 12.00 alle ore 14.00. IMPORTANTE: Si ricorda che prima di portare il veicolo alla Verifica di conformità alle disposizioni regolamentari è obbligatorio allegare alla pratica telematica presentata la scansione, firmata digitalmente, del Referto tecnico Tassametro rilasciato dalla ditta installatrice del tassametro.
Tempi previsti per la conclusione del procedimento: 60 giorni
Note sulla documentazione:

DOMANDA/SEGNALAZIONE DI INIZIO ATTIVITA'

Tipologia Modello Domanda/SCIA Scarica Modello
Trasferimento di licenza taxi o auto di scorta AUP_trasfLicenza.pdf Scarica allegato


Elenco allegati da produrre e relativa spiegazione

Tipologia Spiegazioni Allegato Obblig. Scarica Modello
Documento di riconoscimento del Cedente Copia documento di riconoscimento in corso di validità del Cedente (obbligatorio nel caso di atto tra vivi) NO
Scansione prima marca da bollo Scansione marca da bollo per la domanda firmata digitalmente SI
Scansione seconda marca da bollo Scansione della marca da bollo per il Provvedimento finale firmato digitalmente SI
Requisiti Dichiarazione possesso Requisiti Morali- Professionali All UA-4 AutocertTaxiRequisiti_v2.pdf SI Scarica allegato
Cod_Fiscale Copia del Codice Fiscale del Subentrante SI
Cod_Fiscale Copia del codice fiscale del Cedente SI
Mortis causa Allegato mortis causa (da allegare obbligatoriamente solo nel caso di trasferimento licenza per Mortis causa) All UA-10 trasferimento di licenza mortis causa.pdf NO Scarica allegato
Assenso cedente Assenso del cedente (obbligatorio nel caso di atto tra vivi) All UA-09 trasferimento di licenza tra vivi.pdf NO Scarica allegato
Procura speciale Procura speciale con firma autografa o digitale del Delegante (obbligatorio nel caso di presentazione da parte di un Delegato) ProcuraSpec.pdf NO Scarica allegato
Permesso di soggiorno Copia del permesso di soggiorno (obbligatorio nel caso l'esercizio dell'attività venga svolto da cittadini extracomunitari) NO
Documento di riconoscimento Copia documento di riconoscimento in corso di validità di: - Delegante e Delegato (obbligatorio nel caso di presentazione da parte di un Delegato e per coloro che non firmano digitalmente) NO
Copia versamento diritti Copia dell'avvenuto versamento dei diritti di istruttoria SI
Idoneità psicofisica Certificato di idoneità psicofisica del richiedente SI
Nomina del Curatore Fallimentare Copia del Decreto di nomina Obbligatoria nel caso in cui l'attività sia ceduta dal curatore fallimentare NO

Quanto e come si deve pagare per gli esercizi delle attività

Marche da bollo: Una marca da bollo per la domanda unica e una marca da bollo per il provvedimento finale (art. 1, commi 591, 592, 593, 594, legge 27 dicembre 2013, n. 302). In SUAPPiemonte, in fase di presentazione della domanda, è richiesto di inserire il numero del codice a barre presente sulla marca da bollo. Il sistema controlla l'univocità del numero. In fase di rilascio del provvedimento finale è richiesto al richiedente di fornire la scansione della seconda marca da bollo, firmata digitalmente. Il Suap effettua la verifica nuovamente dell'univocità del numero della seconda marca da bollo. Per quanto riguarda i procedimenti che coinvolgono le Amministrazioni competenti al rilascio di pareri, autorizzazioni, nulla osta finalizzati al riscontro dell'istanza, essendo anche secondo l'Agenzia delle Entrate atti istruttori, non avendo rilevanza esterna ma confluendo nel provvedimento finale emesso dal Suap, devono essere esenti dall'imposta di bollo. In alternativa all’acquisto della marca da bollo è possibile versare l’importo relativo sia utilizzando il modulo F23 dell’Agenzia delle Entrate - scaricabile dal link www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Versare/F23/Modello+F23/ sia presso gli sportelli delle banche, di Poste Italiane S.p.A. oppure degli agenti della riscossione (Codice tributo: 456T), allegando la scansione della ricevuta di pagamento all’istanza al momento della presentazione.
Importo Marche da bollo:
Contributi/Oneri:
Importo Contributi/Oneri:
Diritti di segreteria:
Importo Diritti di segreteria: 1,04 € (0,52 € per il nulla osta da inviare alla motorizzazione e 0,52 € per il rilascio dell'autorizzazione al trasferimento della Licenza).
Diritti di istruttoria SUAP: Versamento sul c/c postale n. 68700137 Codice IBAN: IT72E0760101000000068700137 intestato a: COMUNE DI TORINO - SERVIZIO ATTIVITA’ ECONOMICHE E DI SERVIZIO - VIA MEUCCI 4 - 10121 TORINO causale: Diritti di istruttoria e ricerca.
Importo Diritti di istruttoria SUAP: L'importo è pari a 50,00 euro
Note sul pagamento: I pagamenti possono essere effettuati in unico bollettino

Torna su 

F - Adempimenti successivi

Regionali

Locali

Torna su 

G - Scadenze e rinnovi

Quando scade l'endoprocedimento relativo all'esercizio di attività

Data di scadenza nessuna scadenza
Modalità di rinnovo
Ente competente

Torna su 

H - Note

INFORMATIVA GENERALE

INFORMATIVA LOCALE