Dettaglio scheda
A - Endoprocedimento
Codice | IS 11.1 |
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Nome | IG-SAN Notifica sanitaria (igiene alimenti) - Regolamento (CE) 852/2004 |
Ambito | IGIENICO SANITARI |
B - Interessati
Chi è interessato
L’operatore del settore alimentare che intende iniziare, cessare, effettuare la variazione dei dati identificativi e ogni modifica o integrazione significativa della tipologia di attività per i seguenti settori produttivi:
a) la produzione primaria in generale (fatto salvo quanto specificato all’art. 5, comma 2 del Reg. (CE) 852/2004);
b) la produzione e/o la vendita all'ingrosso e/o al dettaglio di alimenti in sede fissa e/o su aree pubbliche;
c) il trasporto conto terzi e/o il magazzinaggio;
d) l’attività di preparazione ai fini della somministrazione e/o la somministrazione di alimenti (compresi gli agriturismi);
e) l’attività di affittacamere e bed & breakfast con somministrazione di alimenti, anche in forma non professionale.
f) la preparazione e/o la somministrazione di alimenti in occasione di manifestazioni temporanee (sagre, fiere, feste popolari, manifestazioni politiche, ecc.).
L’operatore del settore alimentare ha l’obbligo di notificare tutti gli stabilimenti del settore alimentare (dove per stabilimento si intende ogni singola unità dell’impresa alimentare), che eseguono una qualsiasi delle fasi di produzione, trasformazione, trasporto, magazzinaggio, somministrazione e vendita.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Norme UE/nazionali
Reg. (CE) 852/04
Reg. (CE) 853/04
Accordo Stato Regioni n. 59/CSR del 29/04/2010
Accordo Stato Regioni n. 46/CU del 4 maggio 2017
Accordo Stato Regioni n. 77/CU del 6 luglio 2017Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327
Norme regionali
DGR n. 28-5718 del 02.10.2017 in applicazione art. 6 Reg. (CE) 852/2004
Regolamento 2/R approvato con D.G.R. n° 2-8302 del 03 marzo 2008
D.G.R. n. 11-1664 del 7 marzo 2011 - Approvazione linee guida per la trasformazione e la vendita dei prodotti alimentari e per la preparazione e somministrazione di alimenti e bevande da parte delle aziende agricole.
D.G.R. n. 25-12456 del 10 aprile 2004 - “Indicazioni operative per il commercio di alimenti su aree pubbliche”
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 11 marzo 2011, n. 1/R - Requisiti delle strutture recettive alpinistiche
D.G.R. 12 Dicembre 2011, n. 13-3093 - Approvazione dei "Requisiti per la commercializzazione di carni di selvaggina selvatica
DGR n. 2-3258 del 10.1.2012 - Potabilità delle acque
Determinazione Dirigenziale (D.D). n. 1121 del 31/12/2013 “Disciplina dei complessi recettivi extra alberghieri per la preparazione di alimenti e bevande”;
la D.G.R. 13 febbraio 2017, n. 21-4661 - “Linee guida in materia di igiene dei prodotti della pesca”;
DD n. 362 del 31.05.2017 - Vendita funghi freschi epigei spontanei
a) la produzione primaria in generale (fatto salvo quanto specificato all’art. 5, comma 2 del Reg. (CE) 852/2004);
b) la produzione e/o la vendita all'ingrosso e/o al dettaglio di alimenti in sede fissa e/o su aree pubbliche;
c) il trasporto conto terzi e/o il magazzinaggio;
d) l’attività di preparazione ai fini della somministrazione e/o la somministrazione di alimenti (compresi gli agriturismi);
e) l’attività di affittacamere e bed & breakfast con somministrazione di alimenti, anche in forma non professionale.
f) la preparazione e/o la somministrazione di alimenti in occasione di manifestazioni temporanee (sagre, fiere, feste popolari, manifestazioni politiche, ecc.).
L’operatore del settore alimentare ha l’obbligo di notificare tutti gli stabilimenti del settore alimentare (dove per stabilimento si intende ogni singola unità dell’impresa alimentare), che eseguono una qualsiasi delle fasi di produzione, trasformazione, trasporto, magazzinaggio, somministrazione e vendita.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Norme UE/nazionali
Reg. (CE) 852/04
Reg. (CE) 853/04
Accordo Stato Regioni n. 59/CSR del 29/04/2010
Accordo Stato Regioni n. 46/CU del 4 maggio 2017
Accordo Stato Regioni n. 77/CU del 6 luglio 2017Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327
Norme regionali
DGR n. 28-5718 del 02.10.2017 in applicazione art. 6 Reg. (CE) 852/2004
Regolamento 2/R approvato con D.G.R. n° 2-8302 del 03 marzo 2008
D.G.R. n. 11-1664 del 7 marzo 2011 - Approvazione linee guida per la trasformazione e la vendita dei prodotti alimentari e per la preparazione e somministrazione di alimenti e bevande da parte delle aziende agricole.
D.G.R. n. 25-12456 del 10 aprile 2004 - “Indicazioni operative per il commercio di alimenti su aree pubbliche”
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 11 marzo 2011, n. 1/R - Requisiti delle strutture recettive alpinistiche
D.G.R. 12 Dicembre 2011, n. 13-3093 - Approvazione dei "Requisiti per la commercializzazione di carni di selvaggina selvatica
DGR n. 2-3258 del 10.1.2012 - Potabilità delle acque
Determinazione Dirigenziale (D.D). n. 1121 del 31/12/2013 “Disciplina dei complessi recettivi extra alberghieri per la preparazione di alimenti e bevande”;
la D.G.R. 13 febbraio 2017, n. 21-4661 - “Linee guida in materia di igiene dei prodotti della pesca”;
DD n. 362 del 31.05.2017 - Vendita funghi freschi epigei spontanei
C - Requisiti e caratteristiche
Che caratteristiche o requisiti deve avere il fabbricato o l'impianto
- Requisiti generali in materia d’igiene previsti dall’Allegato II del Regolamento (CE) n. 852/2004; inoltre, per i prodotti di origine animale, ogni requisito specifico previsto dal Regolamento (CE) n. 853/2004.- Decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 - Regolamento di esecuzione della legge 30 aprile 1962, n. 283, e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande
- Regolamento 2/R approvato con D.G.R. n° 2-8302 del 03 marzo 2008 "Nuove norme per la disciplina della preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, relativamente all'attivita' di bar, piccola ristorazione e ristorazione tradizionale.
Sono fatte salve le conformità alle norme di settore, ai requisiti ambientali e di tutela del suolo, ai regolamenti edilizi ed urbanistici comunali, ai requisiti di agibilità e di destinazione d'uso, ecc…
D - Cosa si deve fare
Cosa serve: | Segnalazione certificata inizio attività |
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E - Normativa Applicabile
Norme nazionali | Norme regionali | Norme locali |
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F - Presentazione della pratica
Cosa si deve fare per presentare la pratica
Quando si può iniziare l'intervento: | Dopo aver notificato la propria esistenza, tramite il SUAP, all’ASL territorialmente competente |
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Tempi previsti per la conclusione dell'endoprocedimento: | All’atto del ricevimento della documentazione relativa alla SCIA, ove non ricorrano motivi ostativi. Nei 30 giorni successivi potranno essere richiesti eventuali informazioni tecniche aggiuntive, chiarimenti o integrazioni di documentazione. |
A chi si presenta la domanda: | Al SUAP di Alessandria |
Note sulla documentazione: |
G - Pagamenti
Quanto e come si deve pagare per gli esercizi delle attività
Marche da bollo: | 0 |
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Importo Marche da bollo: | 0 |
Diritti di istruttoria Ente Terzo: | Vedi allegato C alla DGR n. 28-5718 del 02.10.2017 |
Importo diritti di istruttoria Ente Terzo: | Indicazioni relative alle modalita' di pagamento dei diritti sanitari per le pratiche di registrazione o riconoscimento (selezione di pagine web di riferimento delle ASL della Regione Piemonte) http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/documentazione/category/151-2014?download=3874:indicazioni-relative-alle-modalita-di-pagamento-dei-diritti-sanitari-per-le-pratiche-di-registrazione-o-riconoscimento-selezione-di-pagine-web-di-riferimento-delle-asl-della-regione-piemonte |
Contributi/Oneri: | |
Importo Contributi/Oneri: | |
Diritti di segreteria: | |
Importo Diritti di segreteria: | |
Diritti di istruttoria SUAP: | |
Importo Diritti di istruttoria SUAP: | |
Note sul pagamento: | Per stabilimenti o attività che operano all'ingrosso o al dettaglio nell'ambito degli alimenti e bevande il versamento dovrà essere effettuato a favore del Servizio Igiene Alimenti Nutrizione SIAN : C.C.P. 31839111 intestato a ASL AL SIAN. Codice IBAN IT13F0760110200000031839111. Per stabilimenti o attività che operano all'ingrosso o al dettaglio nell'ambito degli alimenti di origine animale (carni, prodotti ittici, smielature etc) il versamento dovrà essere effettuato a favore del Servizio Veterinario: C.C.P. 12114153 intestato a ASL AL Servizio Veterinario Alessandria Codice IBAN IT02J0760110400000012114153 |
H - Flusso
Flusso dell'endoprocedimento | Indicazioni Operative - All.B della DGR n. 28-5718 del 02.10.2017 - http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms/alimenti/notifica-imprese-alimentari.html |
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Subprocedimento | Ente |
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I - Allegati
Elenco allegati da produrre e relativa spiegazione
Tipologia | Spiegazioni | Allegato | Obbl. | Azioni |
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Notifica inizio attività | NOTIFICA AI FINI DELLA REGISTRAZIONE (ART. 6, REG. CE N. 852/2004 (ALL. A D.G.R 2/10/2017 n. 28-5178)) | DGR 28-5718 ALL A BURP 02-10-17.odt | SI | Scarica allegato |
Ricevuta del versamento intestato alla ASL | Copia della ricevuta del versamento intestato alla ASL | Allegato C Tariffario.pdf | SI | Scarica allegato |
Documento riconoscimento del Titolare | Copia documento di riconoscimento in corso di validità del Titolare | NO | ||
Funghi_epigei | Segnalazione di inizio attività di commercializzazione dei funghi freschi spontanei epigei (ALL. 6) | DD 362 del 31-05-2017 commercializzazione funghi ALL A all 6 MOD.odt | NO | Scarica allegato |
Documento riconoscimento | Copia documento di riconoscimento in corso di validità di: - Delegante e Delegato (obbligatorio nel caso di presentazione da parte di un Delegato) - Tutti i Soci amministratori (obbligatorio nel caso di società) - Titolare/i (obbligatorio nel caso in cui non coincida con il Delegante) | NO | ||
Procura speciale | Procura speciale con firma autografa o digitale del Delegante (obbligatorio nel caso di presentazione da parte di un Delegato) | Mod_Procura_speciale.rtf | NO | Scarica allegato |
L - Adempimenti successivi
Regionali
Aggiornamenti relativi all’attività in essere |
Locali
M - Scadenze e rinnovi
Quando scade l'endoprocedimento relativo all'esercizio di attività
Data di scadenza | La notifica non ha scadenza ma è valida subordinatamente al rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente. In caso di inottemperanza l'autorità competente alla vigilanza (ASL territorialmente competente) adotterà gli opportuni provvedimenti. |
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Modalità di rinnovo | n.a. |
Ente competente | n.a. |
N - Note
INFORMATIVA GENERALE
L’OSA é tenuto a comunicare, con la stessa procedura,la variazione di titolarità (subingresso) o di tipologia di attività, la cessazione o la sospensione temporanea dell’attività. |
INFORMATIVA LOCALE
Note: |
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