IL sito di InfoCert, al link riportato nel seguito fornisce la risposta: Sostituendo la data del 6 giugno con quella del 31 marzo, si deduce che la risposta al quesito sia affermativa.

In assenza di integrazione, le fatture elettroniche verranno protocollate a mano. Nell’applicazione di fatturazione elettronica (web app) le fatture saranno visualizzate prive di segnatura (numero e data) di protocollo; l’utente lo dovrà inserire manualmente, poi esprimerà l’esito e le fatture accettate saranno inserire automaticamente in contabilità. La notifica di accettazione/rifiuto sarà trasmessa automaticamente allo SdI. Non è prevista nell’attual eversione del software uno scarico manuale degli esiti committenti inviati allo SdI; si tratta comunque di notifiche che non è obbligatorio associare al fascicolo. Il software per la fatturazione elettronica espone servizi che i software di protocollo di terze parti possono richiamare per acquisire la fattura al fine di una successiva protocollazione.

Ad Oggi il modulo Ordini consente di operare in due modalità per quanto riguarda la fattura pervenuta in relazione ad un certo ordine (modalità che sono alternative e da impostare con appositi setup di configurazione): è possibile richiamare gli ordini e per essi procedere al caricamento ‘a nuovo’ della fattura, oppure richiamare gli ordini e ‘collegarli’ a una fattura precaricata sul sistema di contabilità’. In entrambi i casi alla conferma dell’operazione la fattura viene automaticamente agganciata all’impegno di riferimento posto a monte sugli ordini (ossia l'impegno che obbligatoriamente è stato indicato in fase di inserimento ordine). Con l’attivazione della gestione della fatturazione elettronica, l’unica modalità utilizzabile, per una corretta gestione del sistema, sarà la seconda ossia quella che prevede il "collegamento" a fattura precaricata sul sistema.

Il sistema nella fase di selezione del codice fornitore da utilizzare prevede il flusso descritto nel seguito:

• il sistema cerca un nominativo avente medesimo CF e se presente viene preso il più recente;
• in assenza di un nominativo compatibile per CF il sistema cerca un nominativo avente medesima PIVA e se presente viene preso il più recente (precisamente in caso di PIVA con suffisso IT viene verificato il campo partita iva mentre in caso di PIVA con suffisso diverso da IT viene verificato il campo PIVA estera);
• in assenza di un nominativo compatibile per PIVA il sistema cerca un nominativo avente medesima ragione sociale e se presente viene preso il più recente;
• in assenza di un nominativo compatibile il sistema procede al caricamento dello stesso completo di CF e PIVA.

Al momento non sono previste messaggistiche. Sono però stati implementati dei filtri di ricerca aggiuntivi in fase di aggiornamento note di spesa: è prevista la possibilità di cercare note di spesa provenienti da fatturazione elettronica, potendo eventualmente anche ricercare ,tra queste, quelle non impegnate o quelle prive di estensione coge. Assieme a questo filtro possono essere contemporaneamente utilizzati i consueti filtri, come quello relativo al codice ufficio. In questo modo l’operatività diviene potenzialmente questa: giornalmente l’utente può procedere nella ricerca di fatture con provenienza fatturazione elettronica relative al proprio ufficio ancora da completare per impegno o coge.

Relativamente a questa gestione sono in corso approfondimenti.