Istituzione di appartenenza Regione Piemonte
L’accreditamento delle sedi formative e orientative ha come obiettivo quello di assicurare agli utenti la qualità del servizio formativo e di garantire le pubbliche amministrazioni circa l’affidabilità gestionale degli attuatori. Con l’accreditamento, le Pubbliche Amministrazioni (Regioni e Province Autonome) riconoscono ad un soggetto la possibilità di proporre e gestire interventi, dopo averne verificato il possesso di requisiti secondo standard predefiniti, individuati dal Ministero del Lavoro d'intesa con la Conferenza Stato–Regioni. I soggetti responsabili dell’accreditamento, cioè Regioni e Province autonome, sono tenute a valutare:
• la capacità gestionale e quella logistica;
• la situazione economica;
• la disponibilità di competenze professionali;
• i livelli di efficacia e di efficienza in attività pregresse;
• le interrelazioni maturate con il sistema sociale e quello produttivo presente sul territorio.
Se conformi agli standard, il provvedimento di autorizzazione (accreditamento) viene rilasciato a soggetti (sedi operative) che erogano servizi orientativi e formativi.
Il Bando, disciplina, nel rispetto di quanto disposto dall’Atto di Indirizzo Regionale ove previsto, l'attuazione e il finanziamento delle azioni oggetto di contributi comunitari, nazionali e regionali, secondo le modalità previste dal Programma Operativo Regionale del Piemonte FSE – Obiettivo “Competitività” – Periodo di
programmazione 2007/2013, ex reg. CE 1083/2006.
"Il beneficiario è un operatore, organismo o impresa, pubblico o privato, responsabile dell’avvio o dell’avvio e dell’attuazione delle operazioni", ai sensi dell’art. 2 c. 4 del regolamento 1083/2006.
In particolare:
- il beneficiario si identifica nell’organismo che acquista il bene, il servizio o la prestazione quando il relativo titolo ha natura contrattuale poiché in tale caso l’organismo è responsabile dell’avvio dell’operazione.
- il beneficiario si identifica nell’organismo che fornisce il bene, il servizio o la prestazione quando il relativo titolo ha natura concessoria poiché in tale caso l’organismo è responsabile dell’avvio e dell’attuazione dell’operazione. In caso di Aiuti di Stato i beneficiari sono le imprese pubbliche o private che realizzano il singolo progetto e ricevono l’aiuto.
Il certificato delle competenze viene rilasciato al singolo soggetto e contiene la descrizione del percorso formativo svolto, delle competenze acquisite e delle attività che è in grado di svolgere/padroneggiare, nonché delle modalità con cui sono state valutate.
Tale certificato, in caso di interruzione di percorso viene rilasciato su richiesta dell’interessato. In caso di percorsi che prevedono in esito la certificazione di frequenza con profitto, viene rilasciato di dovere dall’agenzia formativa come esito del percorso. In taluni casi specifici, previsti da normativa – certificati di frequenza – , il rilascio viene effettuato dagli uffici regionali o provinciali competenti.
I diversi tipi di caratteristiche individuali che hanno a che vedere con la corretta realizzazione di una prestazione lavorativa.
La persona competente è in grado di mobilitare le risorse possedute (capacità, conoscenze, abilità) al fine di condurre ad una sua soluzione un compito-problema. La competenza richiede necessariamente una prova concreta, nella quale il titolare si impegni in modo autonomo e responsabile.
Insieme di conoscenze e di abilità riconosciute necessarie per l’accesso ai corsi di Formazione Professionale.
Sono l’insieme di abilità e conoscenze particolari di ogni specifico ambito lavorativo. Queste competenze variano per ogni settore professionale.
Sono tutte quelle abilità cognitive e relazionali che possono essere facilmente trasferite da un contesto lavorativo ad un altro. Queste competenze sono importanti per produrre comportamenti professionali capaci di trasformare il sapere tecnico in prestazioni lavorative efficaci.
Documento che disciplina, ai sensi dell'art. 18 della LR. 13/4/1995 n. 63, l'attuazione ed il finanziamento delle azioni oggetto di contributi comunitari, nazionali e regionali e che contiene le indicazioni generali concordate con le Amministrazioni provinciali (OI) per la predisposizione dei relativi Bandi Provinciali.
La Direttiva contiene altresì gli indirizzi rispetto ai quali le Province si uniformano nell’esercizio delle funzioni amministrative conferite per effetto della stessa Legge.
La Direttiva viene approvata tramite Deliberazione della Giunta regionale.
Documento che fornisce le indicazioni di dettaglio circa i rapporti tra AdG o OI e i Soggetti Attuatori delle operazioni finanziate.
“L’operazione è un progetto o un gruppo di progetti selezionato dall’AdG del PO o sotto la sua responsabilità, secondo criteri stabiliti dal Comitato di Sorveglianza, ed attuato da uno o più beneficiari, che consente il conseguimento degli scopi dell’asse prioritario a cui si riferisce”, ai sensi dell’art. 2 c. 3 del regolamento 1083/2006.
Nei casi di attività con caratteristiche similari, tradizionalmente finanziate con risorse FSE, ed eseguite dal medesimo beneficiario (es. un ente di formazione che realizza più corsi di formazione standard), l’operazione è rappresentata dall’insieme delle attività progettate e realizzate dal soggetto, che fa riferimento allo stesso atto programmatorio e attuativo (es. avviso pubblico, delibera, ecc.) emanato dall’AdG o dall’OI. L’operazione risulta inoltre composta da un progetto o un gruppo di progetti aventi uguali Fonti di Finanziamento.
Rappresenta il cammino di apprendimento che l’allievo persegue avendo come riferimento il raggiungimento del successo formativo.
La pratica è un insieme di operazioni relative ad un unico Bando.
Per Profilo si intende l’immaginaria linea di contorno di una persona o di una figura professionale, o ancora, la concisa descrizione delle caratteristiche intellettuali della personalità, delle attitudini di una persona e delle prassi operative orientate ad una meta.
Il Profilo può anche venir inteso come il complesso di caratteri che determinano la specificità di una descrizione al punto da renderla univoca e non sovrapponibile ad altre.
Il concetto di Profilo viene utilizzato nell’ambito della formazione professionale per identificare sia i Profili professionali standard, riconosciuti univocamente ed operanti all’interno del territorio regionale, sia per descrivere i Profili nuovi e/o inerenti specifiche realtà riconosciute e operanti a livello locale.
Il Profilo costituisce una specifica declinazione della professionalità rappresentata a livello più astratto dalla Figura e si avvicina al ruolo effettivamente agito dalle singole persone nell’esercizio dell’attività lavorativa. Il livello di astrazione diminuisce nel passaggio dalla Figura al Profilo con la progressiva specificazione rispetto ai contesti locali. (Fonte: PROGETTO INTERREGIONALE, Decreto legislativo 17 ottobre 2005 e Accordo siglato il 15.01.2004 in Conferenza Unificata)
Lo scrutinio è un processo in cui si determinano gli allievi idonei agli attestati di qualifica o specializzazione (e le eventuali abilitazioni professionali o idoneità). In Regione Piemonte, per la formazione professionale, avvenuta la registrazione degli esiti dello scrutinio di fine corso per tutti gli allievi, tramite il sistema “Certificazioni ed attestazioni" il soggetto abilitato ad operare le certificazioni determina esclusivamente le competenze acquisite e le attività che ciascun allievo è effettivamente in grado di svolgere; il responsabile della qualità del dato certificato è chi ha immesso il dato.
Gli assegni formativi o voucher sono finanziamenti individuali che la Regione e le Province assegnano a lavoratori per frequentare un corso di aggiornamento professionale. I corsi devono essere scelti all’interno di cataloghi della Formazione Individuale appositamente progettati per queste iniziative.