Istituzione di appartenenza Regione Piemonte
La palla “federale” per l’attività ‘indoor’ di qualunque categoria e serie ha il diametro di mm. 65/67 ed il peso di gr. 38/40.
Le squadre sono composte da 5 atleti. In base allo schieramento assunto in posizione di battuta, i giocatori nel settore maschile così come in quello femminile, prendono le seguenti denominazioni:
Battitore/Spalla. Il ‘battitore’ mette in gioco la palla dall’apposito spazio di servizio o battuta, compreso in tutta la ‘zona perimetrale di rispetto’ oltre la propria ‘linea di fondo campo’, nel modo che ritiene migliore.
Effettuato il servizio, il ‘battitore’, per le successive fasi di ‘ricaccio’, prende il nome di ‘spalla’ del ‘rimettitore’.
La battuta o servizio si ripete ogni volta che viene assegnato un ‘quindici’ o che il colpo è considerato nullo.
Rimettitore. È abitualmente schierato a fondo campo e gioca sulla lunga distanza.
Centrocampista (o mezzovolo, o mezzaspalla, o cavalletto). È il giocatore che abitualmente occupa lo spazio centrale della propria metà campo e gioca quindi sulla media distanza.
Terzini. In numero di due (destro e sinistro) giocano sulla corta distanza occupando abitualmente le fasce laterali della propria metà campo in posizione vicina alla linea di metà campo, detta anche ‘linea mediana’.
Nello schieramento di rimessa o ‘ricaccio’ i giocatori prendono le seguenti denominazioni: ‘rimettitore’, ’spalla’, ‘centrocampista’, ‘terzini’.
Durante la partita, di qualunque serie e categoria, i giocatori, nessuno escluso, hanno la facoltà di avvicendarsi nei vari ruoli con la palla in movimento ed a gioco fermo, su qualsiasi punteggio, ma in quest’ultimo caso a condizione che non si abusi questa facoltà effettuando girandole di ruoli a scopo ostruzionistico, con l’intento di danneggiare comunque l’avversario e ritardare la conclusione della gara.
Capitano. In ogni squadra il titolo di ‘capitano’ spetta a quel giocatore al quale i dirigenti della Società ritengono opportuno assegnarlo.
La qualifica di ‘capitano’ deve risultare al momento della presentazione delle tessere federali dei giocatori all’arbitro che ne farà menzione nel rapporto arbitrale.
Il ‘capitano’ deve portare un segno distintivo sulla divisa e precisamente sulla manica della maglia di gioco o sulla manica della giacca della tuta, in base a quanto inoltre previsto all’Art. 11, parag. ‘o’ di tale Regolamento.
Può essere ‘capitano’ della squadra anche un giocatore in panchina.
Ogni squadra può avere al massimo 5 giocatori per la categoria ‘Juniores’ e ‘Adulti’ e 3 per quelle ‘Esordienti’, ‘Pulcini’ ed ‘Allievi’ , che possono entrare in campo in sostituzione di qualsiasi compagno.
La sostituzione può avvenire su qualsiasi punteggio, comunque sempre a gioco fermo.
I giocatori espulsi dal campo per provvedimento arbitrale non possono essere sostituiti e devono essere allontanati dal terreno di gioco.
La partita è l’incontro agonistico tra due squadre schierate nelle rispettive metà campo.
La scelta della metà campo in cui schierarsi inizialmente avviene per sorteggio.
La squadra che vince il sorteggio, oltre che la metà campo dove iniziare l’incontro, sceglie altresì se battere o rimettere.
Il punto guadagnato o perduto da ogni squadra durante la fase di gioco è il ‘quindici’.
I punti vengono conteggiati come segue: 15- 30- 40- 50 (gioco).
Si aggiudica il gioco la squadra che per prima raggiunge il punteggio di 50.
Qualora le due squadre venissero a trovarsi sul 40 pari, il ‘gioco’ verrà attribuito alla squadra che conquisterà il quindici successivo.
Per tutte le categorie la partita si svolge sulla distanza dei 13 giochi.
L’incontro è pari quando le due squadre raggiungeranno, nelle rispettive serie e categorie, il punteggio di 12 a 12.
Le squadre cambieranno campo ogni 3 giochi; l’insieme di questi 3 giochi prende il nome di ‘trampolino’.
L’operazione di cambio del campo dovrà avvenire nel tempo massimo di 3 minuti.
La battuta o servizio viene alternata da una squadra all’altra ogni gioco.
L’esecuzione del servizio, da parte del ‘battitore’, deve avvenire entro 20 secondi dal fischio d’inizio del ‘punto’ dato dall’arbitro, pena la perdita diretta del ‘quindici’.
Nell’azione di battuta il battitore avrà a disposizione 2 palle.
L’utilizzo della seconda palla avverrà solo nel caso si commetta fallo con la prima.
I Direttori Tecnici delle due squadre possono chiedere all’arbitro durante tutto l’arco della gara, a gioco fermo, ognuno 2 sospensioni di gioco di 1 minuto per riunire i propri giocatori e dar loro istruzioni.
Le due sospensioni devono essere distinte e non sono cumulabili.
Durante gli eventuali ‘trampolini di spareggio’ od il ‘tie break’, di cui agli articoli seguenti, si potranno richiedere sospensioni solo se queste non saranno gia state usufruite durante l’arco della partita regolamentare.
La richiesta di sospensione viene fatta all’arbitro dal Direttore Tecnico della squadra esibendo un cartellino di colore verde.
In caso di infortunio ad un giocatore l’arbitro concederà una sospensione del gioco della durata massima di 2 minuti, per permettere l’intervento del medico sociale e/o massaggiatore in campo, trascorsi i quali farà riprendere la gara, dopo aver fatto uscire l’infortunato, che non si fosse ripreso, dal terreno di gioco.