PiemontePAY

Adesione al sistema tecnico organizzativo PiemontePAY

Per salire a bordo di PiemontePAY gli Enti devono compilare e firmare digitalmente la LETTERA DI ADESIONE AL SISTEMA TECNICO ORGANIZZATIVO PIEMONTEPAY.

L’adesione consente di attivare i pagamenti elettronici all’interno dell’Ente e usufruire dei servizi tecnologici per il collegamento e per lo scambio dei flussi con la piattaforma nazionale pagoPA messi a disposizione dalla Regione Piemonte in qualità di Intermediario Tecnologico -  in continuità con le azioni di sostegno al territorio e di semplificazione degli adempimenti tecnici disciplinate con l’Accordo di adesione a PiemontePAY 2019-2021, approvato dalla Giunta regionale con D.G.R. 30 ottobre 2018, n. 27-7770.

Chi può aderire a PiemontePAY?

Qualsiasi Ente che abbia scelto Regione Piemonte come Intermediario Tecnologico sul Portale delle Adesioni (PdA).

Per accedere al Portale delle Adesioni, gli Enti che non hanno ancora ricevute le credenziali di primo accesso, devono richiederle a PagoPA S.p.A. (via PEC all’indirizzo helpdesk@pagopa.it).
Ogni Ente dovrà indicare il proprio Referente dei Pagamenti, al quale saranno inviate tramite PEC le credenziali nominali di accesso.

Tutti i passi che dovrà compiere il Referente dei Pagamenti per l’adesione sono descritti nella Guida per l’adesione delle PA.

Possono inviare la lettera di adesione a Piemonte PAY sia gli Enti che desiderano attivare PiemontePAY per la prima volta, sia gli Enti già attivi su PiemontePAY, per rinnovare l’Accordo 2019-2021.

Come aderire a PiemontePAY?

  • L’Ente prende visione della lettera, la scarica digitalmente e la compila in tutte le sue parti;
  • L’Ente firma digitalmente la lettera di adesione e la trasmette alla Regione Piemonte via PEC sistema.informativo@cert.regione.piemonte.it;
  • la Regione Piemonte riceve la richiesta di adesione e contatta l’Ente per un’analisi dell’attività da svolgere e dei conseguenti costi, avvalendosi di CSI Piemonte;
  • L’Ente riceve  il Piano del Servizio PiemontePAY concordato e, previa valutazione, lo approva e richiede l’attivazione del servizio

Con l’invio della lettera di adesione l’Ente richiede l’intermediazione tecnologica della Regione e si impegna ad accettare quanto stabilito nelle “Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazione e dei gestori di pubblici servizi” di PagoPA S.p.A., inclusa la definizione di ruoli e responsabilità degli Aderenti.

Costi

Con l’invio della lettera di adesione l’Ente richiede alla Regione Piemonte la predisposizione e l’invio del Piano dei Servizi, comprensivo di valorizzazione economica e di cronoprogramma, da valutare e approvare con proprio atto amministrativo.

Il servizio PiemontePAY può essere attivato per gradi, a partire da un servizio a canone fisso per l’utilizzo della sola Piattaforma oppure della Piattaforma in combinazione con il Portale del cittadino e/o con il Portale dell’Ente creditore.

E’ possibile richiedere moduli aggiuntivi, tra cui un servizio di assistenza dedicata ai referenti dei pagamenti, un servizio di integrazione col Sistema contabile dell’ente e un servizio di integrazione con l’APP-IO per la notifica dell’avviso di pagamento su APP-IO.

A richiesta degli Enti è anche attivabile un supporto specialistico per la digitalizzazione dei processi di pagamento elettronico.

In continuità con le attività in essere e con le regole stabilite nell’Accordo 2019-2021, ciascun Ente si impegna a contribuire ai costi di mantenimento della piattaforma che la Regione Piemonte ha realizzato, secondo una logica di compartecipazione pubblica a sostegno di un asset informatico.

Tali costi sono proporzionali alle dimensioni dell’Ente e al potenziale utilizzo della piattaforma e saranno quantificati con l’invio del Piano dei Servizi, sulla base del Catalogo dei Servizi del  CSI Piemonte.

Archivio

L’Accordo è il primo passo, operativo e amministrativo, per salire a bordo di PiemontePAY e attivare i pagamenti elettronici all’interno dell’Ente.

Chi può sottoscrivere l’accordo

Qualsiasi Ente che abbia scelto Regione Piemonte come Intermediario Tecnologico.
Approfondimenti relativi a adesione e scelta dell’intermediario tecnologico sono disponibili nell’apposita sezione di AgID, Guida per l’adesione delle PA.

L'Accordo può essere sottoscritto secondo le scadenze di legge entro il 28/02/2021.

Come sottoscrivere l’accordo

La sottoscrizione dell’Accordo è molto semplice:

  • effettuare il download del file “Accordo PPAY” in formato pdf.p7m, firmato digitalmente dalla Regione Piemonte, e salvare il file “Accordo PPAY” sul vostro PC;
  • utilizzare il tasto destro del mouse per rinominare il file, inserendo il nome dell’Ente firmatario (il file “Accordo PPAY” diventa “ComuneXYAccordoPPAY”), prima di procedere con l’apposizione della seconda firma digitale;
  • approvare con proprio atto amministrativo il testo dell’Accordo e la tabella di determinazione dei contributi annui a carico degli Enti aderenti, individuando nell’atto il nominativo della persona delegata a firmare digitalmente l’Accordo (ad es Segretario dell’Ente);
  • firmare digitalmente, in modalità CadES, il file “ComuneXYAccordoPPAY” in modo da ottenere il file firmato digitalmente sia dalla Regione Piemonte sia dall’Ente aderente;
  • verificare la presenza delle due firme digitali e trasmettere alla Regione Piemonte il file “Comune…...pdf.p7m” con in allegato l’atto amministrativo, indicando nell’oggetto “Accordo PPAY”:

Documenti scaricabili

Check List

Quanto dura l’accordo

L’Accordo è valido dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021.

Costi

La sottoscrizione dell’Accordo è gratuita. Con l’Accordo però ciascun Ente si impegna a contribuire al mantenimento della piattaforma che la Regione Piemonte ha realizzato, secondo una logica di compartecipazione pubblica a sostegno di un asset informatico.
La Regione Piemonte ha quantificato la ripartizione della contribuzione annua per gli Enti Aderenti, con determinazione n. 313 del 27 dicembre 2018 del Settore Servizi digitali per cittadini e imprese.
La ripartizione prevede differenti fasce di numero di transazioni a cui corrisponde un contributo forfettario, e si basa su una stima dei volumi di transazioni elettroniche per pagamenti spettanti a vario titolo e realmente effettuati, attesi a regime dall’Ente per il 2020.

Prezzario

  • Per il 2019 i costi dell’Ente sono totalmente a carico di Regione Piemonte
  • Per il 2020 Regione Piemonte sostiene i costi del servizio del Contact Center verso i cittadini, mentre è richiesto agli Enti un contributo, calcolato sulle transazioni effettuate nell’anno precedente, e diviso per 5 fasce di transazione. Per gli Enti con un volume di transazioni annuo superiore alle 35.000 unità saranno effettuate valutazioni economiche ad hoc, che terranno conto di parametri articolati, senza superare il costo unitario stimato per la singola transizione.
  • Per il 2021 è richiesto agli Enti un contributo completo per il sostegno del sistema a regime.

Il valore unitario del costo medio del servizio di piattaforma è quantificato in € 0,60 a transazione per il 2020 e a € 0,49 a transazione per il 2021, a cui si somma il costo del servizio di Contact Center verso i cittadini pari a 0,21 euro a transazione.

Riferimenti normativi

  • Determina dirigenziale A1009C del 27 dicembre 2018, n.313
    “Sistema PiemontePAY per l’esecuzione dei pagamenti telematici. Determinazione dei contributi annui a carico degli Enti Aderenti per il mantenimento del sistema PiemontePAY in esercizio, in logica di compartecipazione pubblica a sostegno di un asset informatico”

PER INFORMAZIONI

pagopa@regione.piemonte.it