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Bando 2002 - Dimensione economica delle proposte

I dati economici che caratterizzano le proposte per il Bando 2002 sono riassunti nella tabelle e nei grafici che seguono, fatti allo scopo di illustrare le dimensioni complessive dell'operazione ed alcune caratteristiche desumibili dalla composizione della spesa e dal ruolo dei finanziatori.

Il costo complessivo è:

Costo complessivo espresso € 12.782.043,81

Le stesse informazioni sono riportate nel grafo che segue.

Destinazione della spesa prevista

Distribuzione della spesa: Attrezzature 31%, Costo personale 43%, Commesse esterne 19%, Prodotti di consumo 1%, Manutenzioni 4%, Noleggi 1%, Spese viaggio 1%

E' da notare un ruolo molto forte del costo delle attrezzature (oltre il 31%), che sembra indicare un'attenzione particolare ancora agli strumenti, come se non ce ne fossero già abbastanza in dotazione.

A fronte dei costi complessivi previsti il finanziamento richiesto alla Fondazione CRT è di 6.370.900,23 €, pari al 49,8 del costo totale.

Data la quantità di proposte, un progetto risulta costare complessivamente 35.604 €, per una richiesta di finanziamento di circa 17.746 €. Poiché lo stanziamento previsto, però, non può superare i 4,25 milioni di €, ne risulta che i progetti finanziabili non potranno essere più di 239 su 360 proposte (tenendo sempre conto che i ragionamenti basati sulle medie vanno presi cum grano salis).

Una distribuzione più precisa è illustrata nel grafico che segue, che mostra (su scala logaritmica) la frequenza delle richieste di finanziamento in funzione della loro entità.

Distribuzione delle richieste di finanziamento

Dove le punte sotto i 10.000 € corrispondono ai valori 2.000, 5.000 e 7.000, mentre la punta massima si colloca intorno ai 24.000 € (e qualcuno, curiosamente, sopra i 50.000, che era definito come tetto massimo già nel bando). Sembra di poter dire, osservando il grafo, che complessivamente i progetti sono relativamente piccoli, anzi fin troppo: cosa si può costruire sensatamente con un finanziamento di 1.000 €?

Un altro aspetto interessante derivabile dalle proposte è chi sono gli Enti finanziatori e quanto giocano in termini economici. Va notato che gli Enti cui si fa riferimento qui sono quelli che partecipano alla spesa nel ruolo di cofinanziatori e non nel ruolo di partner.

I due grafi che seguono illustrano i due concetti suddetti:

Quantità di Enti finanziatori

Quantità di enti finanziatori: mezzi propri 44%, Fondazione CRT 32%, Comune 12%, Vari privati 4%, Associazioni 2%, altri 4% di cui Provincia 1%, Regione Piemonte 0%, MIUR 0%, MIUR CSA 0%, MIUR DG Piemonte 1%, MIUR distretto scolastico 0%, MIUR INDIRE 0%, Banca 1%, Fondazione bancaria 1%

Qui si vede un ruolo importante dello sforzo fatto con mezzi propri (quasi la metà dei finanziatori) che è persino superiore alla presenza della Fondazione CRT.

Distribuzione Finanziamento

Distribuzione finanziamento: Fondazione CRT 48,7%, mezzi propri 40,1%, comune 5,2%, vari privati 2%, Associazione 0,5%, Comunità Montane 1,2%, Provincia 0,3%, Regione Piemonte 0,15%, Altro 2% di cui MIUR 0,0%, MIUR CSA 0,1%, MIUR DG PIEMONTE 1,3%, MIUR Distretto scolastico 0,0%, MIUR INDIRE 0,0%, Banca 0,1%, Fondazione bancaria 0,3%

Invece, se parliamo di sforzo economico, il ruolo della Fondazione diventa molto chiaro (come peraltro espresso nelle tabelle precedenti) pur restando importante il ruolo dei mezzi propri. Ben distaccati gli Enti locali (5,2% dell'importo a carico dei Comuni e 0,3% delle Province).