Dalla tabella che segue (con un'evidenza maggiore sui grafici che la illustrano) si evince che le persone coinvolte nei progetti sono un piccolo esercito, poiché ne sono state mobilitate oltre 4.600 (un po' meno del 10% di tutto il personale scolastico in Piemonte) per un totale di oltre 257.000 ore di lavoro, con impegni "medi" non trascurabili, anche se con qualche squilibrio non sempre comprensibile.
Ruolo | Persone coinvolte | Ore di lavoro | Media ore di lavoro |
---|---|---|---|
Docenti - ore di insegnamento | 961 | 34039 | 35,4 |
Docenti - ore non di insegnamento | 2873 | 182442 | 63,5 |
Collaboratori scolastici | 159 | 6156 | 38,7 |
Assistenti amministrativi | 346 | 17720 | 51,2 |
Responsabili amministrativi | 23 | 778 | 33,8 |
Direttori amministrativi | 165 | 6856 | 41,6 |
Amministrativo | 10 | 1310 | 131,0 |
Tecnico | 34 | 3605 | 106,0 |
Altro | 52 | 4420 | 85,0 |
Totale | 4623 | 257326 | 55,7 |
Le professionalità coinvolte quindi propendono in modo schiacciante verso la componente Docenti per ore non di insegnamento, che da sola coinvolge oltre il 60% delle persone per un impegno che va oltre il 70% delle ore di lavoro previste.
Professionalità coinvolte: docenti ore non di insegnamento 62,1%, docenti ore di insegnamento 20,08%, collaboratori scolastici 3,4%, assistenti amministrativi 7,5%, altro 6% di cui responsabili amministrativi 0,5%, direttori amministrativi 3,6%, amministrativi 0,2%, tecnici 0,7%, altro 1,1%
Distribuzione forza lavoro in ore: docenti ore non di insegnamento 70,9%, docenti ore di insegnamento 13,2%, collaboratori scolastici 2,4%, assistenti amministrativi 6,9%, responsabili amministrativi 0,3%, direttori amministrativi 2,7%, amministrativi 0,5%, tecnici 1,4%, altro 1,7%
Andando però a vedere più da vicino come sono composti i gruppi di lavoro, vengono fuori delle cose abbastanza curiose, poiché la dimensione dei gruppi è piuttosto variegata e, in qualche caso, in linea di principio discutibile.
La dimensione dei gruppi è riportata nella tabella e nell'istogramma che seguono. Quest'ultimo riporta in ascissa la dimensione del gruppo e in ordinata la frequenza.
Dimensione frequenza | Percentuale | |
---|---|---|
1 | 16 | 4,7% |
2 | 19 | 5,6% |
3 | 22 | 6,5% |
4 | 26 | 7,6% |
5 | 22 | 6,5% |
6 | 24 | 7,0% |
7 | 18 | 5,3% |
8 | 15 | 4,4% |
9 | 19 | 5,6% |
10 | 11 | 3,2% |
11-12 | 30 | 8,8% |
13-14 | 17 | 5,0% |
15-16 | 19 | 5,6% |
17-18 | 13 | 3,8% |
19-20 | 10 | 2,9% |
21-25 | 18 | 5,3% |
26-30 | 11 | 3,2% |
31-40 | 9 | 2,6% |
41-50 | 8 | 2,3% |
51-75 | 11 | 3,2% |
76-100 | 2 | 0,6% |
oltre 100 | 1 | 0,3% |
Si vede in modo abbastanza che c'è qualche segnale di incongruenza poiché sono presenti gruppi fatti soltanto da una o due persone (e sono un numero piuttosto elevato cioè più del 10% dei casi) così come i gruppi formati da più di venti persone che sono ancora di più (oltre il 17% dei casi).
Da una parte, quindi, c'è un segnale di debolezza (un progetto fatto da uno solo come coinvolge la struttura scolastica?) dall'altra una certa ingenuità illusoria: in un qualunque progetto la questione organizzativa (il coordinamento) è sempre l'aspetto più delicato, poiché la capacità di produrre il lavoro necessario dipende direttamente dalla struttura di coordinamento. Poiché nel nostro caso il costo di coordinamento totale proposto equivale a circa lo 0,7% del valore dei progetti (contro uno standard che si attesta di norma intorno al 2%) come è possibile sperare di organizzare oltre 30-40 persone (magari di scuole diverse) senza una fortissima (e quindi costosa) struttura organizzativa?
Guardando, poi, l'impegno medio previsto per ogni progetto e per ogni persona coinvolta, come riportato dal grafico che segue, siamo di nuovo di fronte ad una situazione con dei punti di incertezza, poiché se su un progetto annuale -di norma aggiuntivo rispetto alle attività scolastiche quotidiane- è accettabile che sia possibile un impegno teorico tra le 70 e le 140 ore (da due a quattro ore la settimana), è stravagante che il valore più frequente si attesti su 40 ore, che una certa quantità di proposte di progetto ne dichiari meno di trenta (cioè meno di un'ora a settimana) o più di duecento (cioè otto ore a settimana), fino a un caso -probabilmente un errore- che ne dichiara 1250.
Le stesse incongruenze si manifestano guardando la distribuzione del totale delle ore di lavoro dichiarate in funzione della dimensione del gruppo di progetto. Il grafico seguente mostra che in qualche caso gruppi di due lavorano ben di più di gruppi di dieci.
Naturalmente andrà analizzato tutto caso per caso, poiché la differenza può anche essere data dalla natura stessa dei singoli progetti.
Resta però il sospetto che -da una parte- l'ingenuità e -dall'altra- una qualche forma di "furbizia" non siano estranee a questa situazione.
Bando della Fondazione CRT per il finanziamento di progetti di sistemi informativi per le scuole del Piemonte e della Val d’Aosta, aperto il 4 luglio 2000 e scaduto l’31 ottobre 2000.
Bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria per il finanziamento di progetti di sistemi informativi per le scuole della Provincia di Alessandria, aperto l’8 novembre 2001 è scaduto il 15 dicembre 2001.
Aperto il 9 maggio 2002 e chiuso il 28 giugno 2002, rivolto alle sole scuole del Piemonte, presenta alcune peculiarità rispetto agli altri bandi.
Il bando 2002 per le scuole della Regione Autonoma Valle d’Aosta, aperto il 1° ottobre 2002 e chiuso il 20 novembre.